Quel che resta del giorno recensione libro kazuo ishiguro

Un libro al cinema: Quel che resta del giorno (1993)

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Il libro al cinema di questo mese non è un grande classico, ma un film tratto da un romanzo abbastanza recente, scritto dal premio nobel della letteratura Kazuo Ishiguro: sto parlando di Quel che resta del giorno, film del 1993 con protagonisti Emma Thompson e Antony Hopkins, diretto da James Ivory.

Questo è uno dei pochi casi in cui il film mi è piaciuto più del libro.

La trama di Quel che resta del giorno

Mr Stevens è un maggiordomo un po’ in là con l’età, al servizio di un nuovi padrone; decide di prendersi una vacanza per rivedere una vecchia amica. Durante questo viaggio ricorderà gli anni in cui era giovane al servizio di lord Darlington, che ha servito in maniera impeccabile sacrificando al sua vita per il suo padrone.

Il film

Il film ha un’ambientazione spettacolare e ricrea le immagini che si leggono tra le pagine di Ishiguro. Elegante e raffinato, sia per le scelte stiliste che nell’alternanza delle scene, il film è davvero un piacere per gli occhi e nonostante la storia di per sé non sia dinamica riesce ad alternare il ritmo in maniera perfetta.

La regia e la sceneggiatura valorizza una storia che ha in sé un dramma personale e uno universale, alternando le questioni politiche e sociali con i problemi dei suoi protagonisti, puntando il riflettore bene su coloro che in genere sono dietro i riflettori, la servitù.

Ma la forza del film è di certo la sincronia che si vede tra la regia, la sceneggiatura e le performance degli attori: i ruoli sembrano cuciti sulla pelle dei personaggi, dove spicca un Hopkins imperturbabile e perfetto nella sua interpretazione da protagonista (che gli è valsa svariate nomination a prestigiosi premi, e il Bafta come miglior attore protagonista).

Questo permette di dare ancora più spessore al personaggio di Mr Stevens che brilla nel suo dramma esistenziale, mostrandoci un uomo rigido nella sua più totale intimità.

La mia opinione e differenze tra Quel che resta del giorno romanzo e film

Le differenze con il romanzo di Ishiguro sono davvero minime: il film riprende fedelmente la trama del libro, la fa sua, e la racconta con le stesse suggestioni e impressioni che il lettore ha quando legge. Una cosa davvero difficile, specie per un film tratto da un libro non proprio semplice e di un certo spessore, che affronta temi delicati.
La cosa che ho apprezzato maggiorante è che il film fa sua la storia, raccontarla a modo suo e trasformando il linguaggio letterario in immagini vivide e vicinissime alla voce di Ishiguro. Alcune scene sono fedeli a come ce le siamo immaginante noi lettori, mentre altre sono ancora più forti, potenti, emotive. Devo dire che sia la regia che la sceneggiatura, con l’aiuto di un cast eccezionale, hanno fatto un lavoro eccelso e si sono appropriati di una storia che secondo me funziona meglio con il medium visivo, rendendo meglio la gamma di emozioni raccontate nel romanzo.

Dunque Quel che resta del giorno è un film molto bello, che ci immerge in una storia difficile e struggente e riesce nell’arduo compito di rendere giustizia a un romanzo già di per sé potente, e trasformarlo in un film bellissimo che lascia lo spettatore senza parole.

 

Se volete vedere il film lo trovate su Netflix.

Trovate invece a questo link la recensione del libro di Quel che resta del giorno.

E per ultimo vi lascio il Trailer ufficiale del film:

 

Alla prossima con un nuovo libro al cinema!

Giorgia

 

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