cosnigli di lettura: romanzi distopici

I consigli del mese: Romanzi distopici e distopie

Reading Time: 4 minutes

La distopia è un sottogenere della fantascienza. Se lo sci-fi normalmente affronta storie fantastiche ambientate in futuri tecnologici e spesso ambientati nello spazio, ma non solo, il genere distopico si concentra su trasformare questi futuri in qualcosa d’indesiderabile. Spesso nei romanzi distopici ci si trova di fronte a totalitarismi e società violente e inglobanti, dove i diritti fondamentali sono minati, sottolineando più o meno velatamente quello che di marcio c’è dietro ciò che sembra bello e perfetto, dove la scienza spesso viene asservita al potere, dove c’è sempre della violenza o fisica o psicologica.

La prima volta che fu usato il termine distopia fu nel 1868 da John Stuart Mill in un discorso parlamentare, usata come contrario del termine utopia, ma da allora ne è passata di acqua sotto i ponti e in letteratura è stata trattata in diverse accezioni.

A me le distopie piacciono molto perché hanno un modo potente di far riflettere sui difetti della società, a partire dai classici sempre attualissimi come 1984, La fattoria degli animali oppure Fahrenheit 451. Ma oggi non parleremo di classici, vi consiglierò sette romanzi distopici bellissimi e imperdibili molto diverse tra loro.

Eccovi i miei consigli di lettura: sette romanzi distopici.

Elianto di Stefano Benni

L’unico titolo italiano della lista di libri distopici che vi consiglio è Elianto di Stefano Benni, che con molta ironia e satira racconta una storia molto colorata delle avventure surreali in una terra senza tempo, Tristalia. Qui l’unica speranza per salvare questa terra triste e inquinata dall’oppressione del governo centrale è Elianto, un ragazzino super intelligente nonché l’unico ragazzo delle Contee a poter sfidare Baby esatto durante i giochi dell’indipendenza. Purtroppo però Elianto si ammala del Morbo dolce e viene ricoverato a Villa Bacilla, una clinica grottesca, e da qui prende inizio il divertimento della tragicomica avventura che Benni ci racconta. Una distopia nostrana e molto particolare, nonché uno dei miei titoli preferiti di Benni.

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Il racconto dell’ancella e i Testamenti di Margaret Atwood

Tra i classici della distopia contemporanea è impossibile non parlare di Il racconto dell’ancella e del suo seguito, I testamenti. La storia ambientata a Gilead racconta una teocrazia inquietante e decisamente maschilista, dove le donne sono meri oggetti riproduttivi, oppure mogli trofeo o semplici schiave. In entrambi i romanzi il racconto è davvero forte e spaventoso, ma importante come ammonimento sociale sia nel primo libro che nel suo seguito. Consigliatissimi, entrambi.

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Qualityland di Mark Uwe-King

Qualityland è un romanzo distopico ambientato in un futuro non così lontano, dove tutti i difetti della nostra società sono amplificati e portati all’estremo, puntando alla mancanza più totale di privacy applicata al consumismo smisurato delle compagnie su internet. Il tutto viene raccontato in maniera decisamente esilarante, e partendo da un divertente antefatto: Peter il protagonista di questa storia inizia la sua personale ribellione al sistema perché riceve un oggetto che la società pensa lui debba ricevere: un vibratore rosa a forma di delfino. Insomma se vi va di fare un viaggio in una distopia davvero divertente questo è il libro che fa per voi.

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L’ombra dello scorpione di Stephen King

 

Uno dei titoli più celebri di Stephen King non è un horror ma una distopia: L’ombra dello scorpione. Il mondo è stato attaccato da un virus misterioso che miete vittime in maniera spaventosa. Le persone sopravvissute all’epidemia cercano di ricostruire una società, affrontando un post apocalittico viaggio attraverso gli Stati Uniti tra visioni e una lotta a un oscuro presagio. Un libro maestoso e corale, che parla di come sarebbe ricostruire la democrazia. Assolutamente consigliato!

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La svastica sul sole di Philip K. Dick

Una branca della distopia è l’ucronia, ovvero quando la distopia incontra l “cosa sarebbe successo se…”. Philip K. Dick in La svastica sul sole racconta questo tema raccontando un mondo in cui i nazisti e i giapponesi vincono la Seconda Guerra mondiale, in un mondo distorto. Dentro questo libro c’è un libro in cui racconta la propria ucronia (ovvero cosa sarebbe successo se i nazisti avessero perso la guerra, alias il nostro presente) in maniera suggestiva e allucinogena come cosa. Una lettura davvero particolare che consiglio.

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V per vendetta di Alan Moore

Non ho mai letto moltissime graphic novel, ma la mia prima (nonché prima lettura in inglese della mia vita) è stata V per vendetta celeberrimo romanzo a fumetti di Alan Moore da cui è stato tratto l’altrettanto celebre film. La distopia di V per vendetta racconta una dittatura inglese, in questo caso ipotizziamo che anche qui i nazisti abbiano vinto la Seconda Guerra Mondiale anche se non detto esplicitamente, in cui il livello di violenza e corruzione è alle stelle. Ma soprattutto la mancanza di libertà.
V è un vendicatore mascherato, di cui conosceremo la storia pian piano che la narrazione procede, che ha come scopo scardinare la tirannia e il governo attraverso attentati ai posti di potere, puntando all’anarchia come salvezza da quel disastroso futuro prospettato. Una graphic novel classica, con delle illustrazioni fantastiche e una storia iconica. Consigliatissimo.

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Il cerchio di Dave Eggers

Cosa succederebbe se la nostra vita fosse una continua diretta su Instagram (o sul web in genere)?
Dave Eggers con Il cerchio racconta una storia davvero terrificante perché troppo vicina alla nostra vita attuale, raccontando di questa azienda chiamata il Cerchio, in cui la socialità è vissuta in maniera estrema e che con slogan accattivanti porta tutti a stare online 24 ore su 24. L’inquietudine è velata perché il mondo descritto è visto in maniera paurosamente positiva, ma una chiara visione di un possibile futuro del nostro mondo. Leggetelo e vi verrà voglia di chiudere tutti i vostri profili social, ma ne varrà la pena.

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E così mi accingo a finire i miei consigli di lettura a tema distopia. Avete letto qualcuno di questi romanzi distopici?

Per recuperare quelli dei mesi scorsi potete venire alla sezione Consigli di lettura.

Giorgia

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