Recensione di Il libro delle illusioni di Paul Auster
Reading Time: 2 minutes
Paul Auster
Narrativa
Einaudi
2002
Cartaceo- Ebook
267
Professore universitario e critico di prestigio, David Zimmer trascorre le sue giornate in uno stato di semicoscienza alcolica davanti alla tv da quando ha perso moglie e figli in un incidente aereo. Ma una sera un vecchio film comico del cinema muto lo scuote dal torpore: il regista del film, Hector Mann, è scomparso nel 1929 all'apice della sua carriera. Affascinato, Zimmer decide di ricostruire la vicenda e, dopo accurate documentazioni, pubblica un libro sull'argomento. Ma, a un anno dalla pubblicazione, una lettera spedita da una cittadina del New Mexico arriva a confondere tutte le sue conclusioni: è firmata dalla moglie di Mann e dice che il regista sarebbe lieto di incontrare il suo biografo.
Mi sono avvicinata a Paul Auster, brillante scrittore statunitense molto amato dal pubblico e critica, grazie a una lettura condivisa con la mia amica e collega blogger Samantha, alias Leggo quando voglio. Il libro che abbiamo letto assieme a giugno è stato Il libro delle illusioni, pubblicato nel del 2009 da Einaudi.
Di cosa parla Il libro delle illusioni?
Il professore universitario David Zimmer, dopo aver perso tutta la sua famiglia in un terribile incidente aereo, si appassiona alle opere dell’attore comico degli anni ’20 Hector Mann per cercare di non annegare nella propria depressione. Inizia a vedere i suoi pochi e rari film, da cui nascerà un libro e un viaggio alla ricerca di essi. Mann affascina tanto Zimmer per l’aurea di mistero attorno a lui: l’attore infatti era misteriosamente scomparso nel 1929 senza lasciare più traccia di sé. Un giorno, tempo dopo la pubblicazione del saggio, Zimmer riceverà una lettera che gli ricorderà di questo libro. E da qui inizia un viaggio fisico ma anche spirituale alla scoperta della vita dello scomparso Mann.
Il libro delle illusioni è di certo una storia diversa dal solito, che immerge il lettore in una narrazione di cui vuole conoscere la fine, in un mistero che piano si svela. La trama lineare capitolo dopo capitolo sbroglia una trama alla scoperta di Mann e della sua vita, con una serie di colpi di scena e cambi repentini di direzione.
Devo dire che nel complesso la storia, durante il suo svolgimento, perde un po’ la potenza iniziale e disattende le aspettative altissime che si vengono a creare nel lettore (o almeno, lo ha fatto con me), con scelte discutibile e in qualche modo prevedibili. Nell finale recupera un po’, ma mi aspettavo qualcosa di più strabiliante onestamente.
La trama inizialmente aveva delle ottime premesse, ma bisogna ammettere che il punto forte di questa storia p il suo stile.
Auster ha una penna impeccabile, un modo di raccontare la difficoltà dei sentimenti umani molto semplice ma allo stesso tempo decisamente efficace. In Il libro delle illusioni poi dipinge una storia dentro la storia, con descrizioni nitide ed evocative, davvero realistiche e vivide.
Interessante è vedere come viene tracciata questa narrazione dunque, ma anche come viene affrontato il tema del cinema. Bello è vedere le descrizioni dettagliate dei film, leggere le impressioni di un non addetto ai lavori, affiancarsi a questo mondo. Si parla del cinema come arte, dell’enfatizzazione del genio, del processo creativo. I film e il cinema vengono usati anche in maniera simbolica, cosa che ho apprezzato moltissimo.
Parallelo alla storia dentro la storia c’è il dramma di più vite che si incontrano, la perdita, il rimpianto e i rimorsi. Bella la delicatezza che ha Auster nel tratteggiare il suo protagonista, la sua depressione e il suo senso d’impotenza di fronte agli imprevisti della vita e a come le certezze che avi un giorno cambiano d’improvviso. Di contro la vita di un altro uomo distrutta e messa in scena nel suo dramma e nel suo modo d’infliggersi una punizione.
Insomma, Il libro delle illusioni è un romanzo con qualche pecca, ma che nel complesso mi ha fatto apprezzare l’incontro per la prima volta con il suo autore che con la sua penna mi ha conquistata. Da leggere per fare un viaggio nel cinema muto, per conoscere la vera storia di Hector Mann.
Se volete leggere il libro, potete acquistarlo al link affiliato Amazon.
Se volete leggere altri consigli di lettura invece vi invito nella sezione del blog Le recensioni di Book-tique.
Alla prossima con una nuova recensione!
Giorgia
Founder di Book-tique.
Nata nel varesotto alla fine dei gloriosi anni ’80, adottata da Trieste in giovane età e infine emigrata per qualche anno in Australia, e rimpatriata.
Nella vita ho fatto un po’ di tutto, ma le due costanti sono state l’amore per i libri e la passione per la scrittura. Per questo ho deciso di aprire questo blog e parlare con frequenza di libri e di quel che ruota attorno a loro.
Condividi:
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
Ti potrebbe interessare anche...
Reading Time: 2 minutesTitolo: Il libro delle illusioni Autore: Paul Auster Genere: Narrativa Casa editrice: Einaudi Data di Pubblicazione: 2002 Formato: Cartaceo- Ebook Pagine: 267 Professore universitario e critico di prestigio, David Zimmer…
Condividi:
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)