Ora mi vado a riposare, va.
Buon weekend
Baci e abbracci
Giorgia
Reading Time: 4 minutes
Bentornati al diario australiano più bananoso di sempre! The summer is coming guys.
La settimana lavorativa è finita ancora e oggi è venerdì, e finalmente sono libera!
Cosa è successo durante questa settimana?
Il week end contro le nostre previsioni ci siamo riposati ancora; il lavoro è duro e per il momento abbiamo bisogno di due giorni pieni per riposarci. Ricordatevi che oltre gite qui attorno non è che ci siano grandi svaghi, a Mareeba non abbiamo queste grandissime amicizie e quindi ci siamo buttati a finire di vedere il signore degli anelli.
Devo fare pubblica ammenda: era la prima volta che lo vedevo. Si sì lo so che tutti lo amate, ma fino a questo momento non sono mai riuscita a finire di vedere nemmeno un singolo film, causa sonno che incombeva, mi addormentavo puntualmente ogni volta che provavo a guardarlo.
Lunedì si torna al lavoro carichi e tardi, si perché il lunedì iniziamo alle dieci e trenta. Un lavoro duro sicuramente, ma che occupa solo tre giorni pieni: abbiamo lo sleepy Monday e il venerdì mezza giornata. Probabilmente dopo Natale ci sarà il rischio di lavorare anche di sabato, causa produzione più elevata dato la piena stagione che sta arrivando, ma vedremo: estate non ti temo.
Tornando a lunedì, sono stata messa a impacchettare ancora, e l’ho fatto per tutta la settimana, mi sento più bravetta ma sempre lenta come una tartaruga: l’obiettivo è di diventare veloce. Dai, non sarà così difficile! La mia mamma mi ha sempre detto che posso fare tutto quello che voglio nella vita, che sarà mai impacchettare 400 box di banane al giorno!
Sono determinata, che si fottano loro e le banane. (Pare che stia andando meglio, sono stanca ma soddisfatta dai!).
Insomma, tornando ai racconti pratici, lunedì alle tre salta la luce in shed, e dopo un’ora che avevamo un temporale bello arrogante. Non capisco niente per un momento faccio quello che fanno le mie colleghe, e non ci dicono di andare a casa? Ma veramente? Siamo seri?
Il manager ha deciso così, e vedi 50 persone mega entusiaste darsi alla fuga prima che qualcuno cambi idea! Lunedì alla grande, questa settimana non può solo che continuare splendidamente.
Banane a parte, cosa ho letto in questi giorni? Sto finendo il mio romanzo storico L’impero d’acciaio; ho letto tutta la parte che dovevo per il Betareading che vi dicevo e ho iniziato Piccole donne, in inglese. L’ho iniziato di nuovo perché al college non avevo fatto in tempo a finirlo, ma soprattutto perché mi sa di libro natalizio, l’ho trovato gratis su Amazon e ne ho approfittato. Ho iniziato anche Alta fedeltà di Nick Hornby per un nuovo gruppo di lettura a cui ho deciso di aderire: leggeremo assieme alcuno dei libri che Rory Gilmore nomina nelle Gilmore girls; una follia che ho sempre voluto fare, ma non ho mai avuto il coraggio. Ringrazio Ifeelbook per averla organizzata, amo le Gilmore girls da sempre e Rory è stato uno dei miei esempi durante la giovinezza, potrei essere più felice?
Rintronando ai racconti di vita vissuta, ma lo sapete che le stagioni sono diverse in Australia?
Qui è tutto strano: in pratica una nuova stagione non coincide con o equinozio o il solstizio come da noi, ma bensì il primo del mese: il primo di marzo inizia l’autunno, il primo di giugno l’inverno il primo di settembre la primavera e il primo dicembre l’estate. Ebbene sì, the summer is here!
Tra un paio di settimane è Natale e qui ci sono 37 gradi, fa un caldo boia e sto sudando come mai prima d’ora. È il primo anno che non sento minimamente lo spirito natalizio, sarà che non ho un albero da fare, sarà questo caldo mortale ma non mi sembra per niente Natale; e ne sono triste, questo è il mio periodo preferito dell’anno, sembro in genere un folletto di babbo natale che compra doni e fa il conto alla rovescia per il giorno più bello dell’anno.
Sarà che non sento il Natale perché a breve avrò 30 anni e sono triste per lo sventurato evento e sto diventando adulta e gli adulti non amano il Natale? Oppure perché in Australia è estater?
Chi lo sa, so solo che però sarà una figata passare Natale in spiaggia, mica male eh?
Questi giorni ci hanno regalato un sacco di pioggie tropicali con quel caldo afoso che ne consegue, e nel fine settimana ne prevedono ancora. È estate così in Australia, ricordatevi che qui siamo ai tropici eh. It’s the australian summer!
Oggi abbiamo avuto un venerdì normale di lavoro, contro le normali previsioni; i ragazzi hanno finito alle 3.33 e io un’ora più tardi (con annesso mega fraintendimento per dove venirmi a prendere, e sono stata mezzora ad aspettare, ma va bé, quella è un’altra storia) e sono completamente a pezzi e sogno anche banane di notte.
Dal fronte bananoso per il momento è tutto, vi auguro un buon weekend e fare l’albero anche per me!
Riassunto della settimana in punti:
Se ve li siete persi, ecco i capitoli precedenti: Diario letterario di un’italiana in Australia.
Ora mi vado a riposare, va.
Buon weekend
Baci e abbracci
Giorgia
Founder di Book-tique.
Nata nel varesotto alla fine dei gloriosi anni ’80, adottata da Trieste in giovane età e infine emigrata per qualche anno in Australia, e rimpatriata.
Nella vita ho fatto un po’ di tutto, ma le due costanti sono state l’amore per i libri e la passione per la scrittura. Per questo ho deciso di aprire questo blog e parlare con frequenza di libri e di quel che ruota attorno a loro.
Reading Time: 4 minutesCapitolo 11: The summer is coming! Bentornati al diario australiano più bananoso di sempre! The summer is coming guys. La settimana lavorativa è finita ancora e oggi è venerdì, e finalmente sono libera! Cosa è successo durante…
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