enjoy the campus life

Diario Letterario di un’italiana in Australia: Cap 3- Enjoy the campus life

Reading Time: 4 minutes

Capitolo 3: Enjoy the campus life

Le mie avventure australiane continuano e siamo arrivati alla mia terza settimana qui nella terra dei canguri. Passato l’inizio abbastanza traumatico, devo dire con piacere che la vita nel college non mi dispiace affatto!

Faccio una premessa: sono in un campus a studiare inglese ormai da due settimane vicino a Cairns, la politica qui è dell’English only, e siamo in una bellissima cittadina in un degli stati più selvaggi e caldi dell’Australia. Ma siamo in mezzo al nulla, non c’è proprio niente di niente; nel giro di un chilometro quadrato si può trovare solo una spiaggia, un piccolo convenience shop (supermercato che vende un po’ di tutto comprese le sigarette) una piccola comunità di dolci wallabie (mini canguri per intenderci) e case su case. Per prelevare denaro, avere negozi, un supermercato con una buona fornitura, o un po’ di civiltà, ci vuole almeno mezzora di viaggio in autobus.

La mia giornata qui al campus inizia presto: sveglia alle 6,30, doccia, colazione alle 7,20 (il pasto migliore qui) e poi tutti pronti alle 8,30 per le lezioni.
Le classi sono divise per livello di inglese, e io sono nella classe pre-intermediate plus (si non sono proprio bravissima con l’inglese, per questo ho sborsato un sacco di soldini per venire qui al college a studiare).
La mia classe è composta da una decina di ragazze e solo due ragazzi e la nostra insegnante è una deliziosa ragazza polacca davvero simpatica e alla mano. Non mi posso proprio lamentare, mi è andata bene sin’ora dai. Svegliarsi presto è dura, ma tenendo conto che abbiamo occupata solo la mattina dalle lezioni, va bene così.

A scuola studiamo un po’ di tutto, dalla grammatica alla pronuncia, dallo slang australiano ai vocaboli da usare tutti i giorni. La cosa che mi ha colpito di più soprattutto confrontando i metodi d’insegnamento italiani, qui facciamo molta pratica: ci sono parti intere di lezione dedicate alla conversazione, quindi ti ritrovi a parlare anche con il compagno di classe più timido, e mettere in pratica le noiose regole grammaticali che hai studiato poco prima. All’una pranzo, e poi la giornata occupata è finita. Abbiamo dei compiti giornalieri che sono delle schede con esercizi e un giornale giornaliero in cui ognuno scrive ogni giorno su un argomento: alcuni giorni a piacere, altri con un tema suggerito dalla insegnate. Quindi non è per niente un duro lavoro, anzi!

In più come vi ho anticipato, bisogna leggere un libro alla settimana. La scorsa settimana ho letto due libri, uno The adventure of huckleberry Finn di cui vi ho già parlato e l’altro The Secret garden, uno dei libri che più ho preferito da bambina. Questa settimana invece ho scelto il classicissimo Dracula, che non vedo l’ora di finire. Leggere in inglese mi gasa non sapete quanto.

Finiti i compiti però, qui nel campus non c’è niente da fare. Per questo ci siamo buttati sullo sport, ottimo rimedio per combattere questa noia perché le giornate non passano mai qui, avendo tutto il pomeriggio libero. In più ne approfitto per fare una preparazione atletica perché a breve andremo a fare un lavoro durissimo: le farm.

Cosa sono le farm!? Tradotto letteralmente sono fattorie che offrono lavoro specialmente ai backpacker che come noi hanno un working holiday visa (un visto rinnovabile solo una volta, che dura un anno, per lavorare in Australia non come residente). Perché noi pazzi vogliano andare a lavorare dieci ore sotto il sole a raccogliere frutta e ortaggi in piena estate con 40 gradi? Motivo numero uno, perché lavorare per 88 giorni in farm è necessario per poter ottenere il secondo visto e stare qui per un altro anno. Motivo numero due perché ti pagano davvero molto bene. Il che significa guadagnare un sacco, e l’idea non mi dispiace per niente. E poi è un’esperienza che vogliamo proprio fare, dai, quando mi ricapita di lavorare in una fattoria in mezzo a gente che proviene da diverse parti del mondo?

A proposito di farm, stiamo iniziando a pianificare le prossime tappe del nostro viaggio. E molto probabilmente la prossima fermata sarà Mareeba, paesino ricco di fattorie dove poter trovare un impiego. Ma questo fine settimana finalizzeremo tutto, quindi non so se ci fermeremo qui in zona per qualche giorno, oppure partiamo diretti.

Parlando di letture, oltre a quei libri che sto leggendo in inglese, continua la mia lettura di Orgoglio e pregiudizio, e ho finito un bellissimo libro dal nome La piccola Parigi, che ho letteralmente divorato e di cui potete trovare la recensione qui.

Nel tempo libero in cui non leggo, non faccio compiti e sport, ci stiamo divertendo alla grande. Non c’è molto da fare, ma stiamo facendo un sacco di attività con la scuola, che ci ha portato a fare shopping (amo K-mart) e in un posto bellissimo qui vicino che sia chiama Palm Cove che ha spiagge paradisiache, la grande barriera corallina e palme: ho desiderato di fermarmi li per sempre!
In più da studenti stiamo facendo un sacco di feste sulla spiaggia: ci siamo fatti molti di amici, adoro il clima che c’è qui al campus. E che dire, che vita quella da collegiale!

La prossima settimana sarà la nostra ultima da studenti, e venerdì vi sarà la nostra Graduation e poi lasceremo il Campus. Come vi anticipavo stiamo pianificando il futuro, e nei prossimi giorni sarà l’attività maggiore. Sistemate tutte le cose burocratiche questa settimana (conto corrente e tax file number per lavorare) dobbiamo solo finalizzare il come, dove e quando.

Prima di andare non posso non raccontarvi l’avvenimento migliore della settimana: abbiamo ricevuto direttamente dall’Italia una fantastica e incredibile caffettiera, e finalmente riesco bere il mio tanto amato caffè che mi mancava così tanto.
Dunque, ricapitolando, la prossima settimana avrete novità sui prossimi miei spostamenti per il momento mi godo il week end.

Considerazioni finali:

  •  Amo i party sulla spiaggia
  • I wallabie sono sempre più adorabili e coccolosi
  • – Amo leggere in inglese
  • Con il caffè ogni giorno, quello italiano, sono una persona felice.
  • Potrei realizzare il mio sogni di viaggiare on the road con un furgoncino.
  • Vorrei vivere a Palm cove il resto dei miei giorni.
  • Nuotare tutti i giorni fa bene alla mia salute mentale, chi lo avrebbe mai detto.
  • Lo squat è pericoloso per la salute.
  • Parlare sempre in inglese non è così facile come si può pensare.
  • Amo k-Mart e il suo shopping low cost.
  • I negozi in Australia chiudono alle 4, be careful.
  • Gli australiani si dimostrano ogni giorno di più un popolo gioviale e amichevole, li adoro.

Alla prossima settimana con nuovi aggiornamenti.
Se ve li siete persi, eccovi i capitoli precedenti li trovate qui: Diario letterario di un’italiana in Australia.

Enjoy your weekend

Giorgia

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